mancio61 ha scritto:1)Visto che vorrei provare invece a salvare su cartella condivisa (sempre ovviamente su HDD3)m dovrei fare spazio. Per cancellare il backup fatto devo rimuovere l'attività di backup ?
Prova.
Prima però accedi via console telnet o con webmin e controlla la struttura di cartelle e file nel volume del backup. Rimuovi poi il job di backup. Riverifica la struttura. Se trovi ancora i file cancellali manualmente.
2) Quali sono i vantaggi del salvataggio sul volume invece che in cartella? Leggendo quanto scritto sulla dialog-box mi pare la differenza stia nell'avere singola o multipla versione....che vuol dire? Che in un caso è incrementale e nell'altro no
Incrementale: significa che il backup non viene fatto per intero ma solo dei file modificati rispetto al precedente
Differenziale: significa che il file modificato non viene backuppato per intero ma solo la sua parte modificata (a livello di blocco disco). Il syno non lo fa.
Ciò detto credo che comunque, qualsiasi job di backup sul syno, sia incrementale.
Con il backup in cartella puoi scegliere se mantenere i file cancellati. Se non lo fai, alla prossima schedulazione verrà fatto un check fra backup e sorgente (come per la sincronia) ma oltre ad esser backupatti file nuovi/modificati verranno anche rimossi quelli cancellati nella sorgente. Generalmente con un job solo conviene lasciare nel backup i file cancellati, altrimenti se non ti accorgi di averne cancellato uno entro il prossimo backup è perso. Se invece fai ad esempio 7 job, uno per ogni giorno (lun,mar,mer,...) conviene cancellarli. I file potranno esser recuperati dalla giornata precedente e ad esempio ogni lunedì quando verrà fatto il backup questo rappresenterà la fotografia dell'originale senza accumulare file oramai cancellati da tempo.
Il backup secco nel volume non l'ho mai usato. Sembra supportare il multi-versione anche se poi nelle varie opzioni proseguendo nella configurazione non ne viene chiesta la profondità, durata.....
Una opzione però da non trascurare è la deduplicazione. Dipende dai dati che stai backuppando. Ad esempio file mp3: potresti avere una canzone presente nella cartella dell'album, poi in un'altra cartella perche parte di una collezione, poi in quella di un progetto perche l'hai usata come colonna sonora del montaggio video che stai facendo oppure l'hai inclusa in una cartella dentro web perche parte del sito.
La deduplicazione se fatta come deve esser fatta calcola un hash per ogni file. Il hash è la firma digitale, il dna del file, e dipende dal contenuto e non dal nome. E' una chiave univoca. Bene, con la deduplicazione verrebbero backupati solamente i file con hash univoci, memorizzando poi il percorso effettivo di ogni sua copia. Con lo stesso contenuto in dieci cartelle nella sorgente il backup avrebbe un unica copia e dieci segnaposto, un grosso risparmio di spazio. Se pensi ad un server aziendale, dove magari un foglio excel viene inviato via mail a dieci utenti, oppure ognuno di essi scarica lo stesso pdf da internet per poi conservarlo nella propria cartella, la home ad esempio. Con il backup della homes tale file verrebbe backuppato una volta sola, mantenendo il riperimento alle cartelle home originali e tutti i metadati di quest'ultime: proprietario, diritti d'accesso.....
Non ho mai però mai testato la deduplicazione sul syno.
Nel caso del backup secco su volume probabilmente il syno comunque lo mette in una cartella, eventualmente preceduta dalla chiocciola @backup. Per vederlo via smb devi crearti una cartella condivisa "pippo" e poi al suo interno creare un link simbolico (via telnet/webmin) "backup=/volume2/@backup". Via smb potrai accedere ai dati con "\\nas\pippo\backup". Attenzione che i diretti applicati in questo modo al contenuto "symlinkcato" saranno quelli di pippo ovvero tutti coloro che hanno accesso a pippo potranno vedere quanto in @backup ed eventualmente cancellarlo a seconda dei diritti impostati per pippo.